28.2.18

ROAD TO JAPAN: Shintaro Kurumaya (車屋 紳太郎)

Buon pomeriggio a tutti e benvenuti a "Road To Japan", la rubrica che illustra i migliori talenti del panorama del calcio nipponico. Oggi ci spostiamo verso Tokyo, precisamente a Kawasaki, municipalità della grande area metropolitana della capitale. Lì ci sono i campioni uscenti del Kawasaki Frontale, che devono molto alla crescita di Shintaro Kurumaya.

SCHEDA
Nome e cognome: Shintaro Kurumaya (車屋 紳太郎)
Data di nascita: 5 aprile 1992 (età: 25 anni)
Altezza: 1.78 m
Ruolo: Terzino sinistro
Club: Kawasaki Frontale (2014-?)



STORIA
Nato nel profondo Sud (precisamente a Kumamoto, la prefettura che ha dato i natali anche al collega e attuale compagno di squadra Shogo Taniguchi), Shintaro Kurumaya cresce nell'omonima capitale della zona, spinto dal fratello all'età di cinque anni verso questo splendido gioco.
Passato per la Kumamoto Shiritsu Nagamine Junior High School e la Kumamoto Kenritsu Ozu High School, Kurumaya decide di frequentare la University of Tsukuba a 18 anni. L'università ha un'ottima squadra di calcio e così il giovane Shintaro può accostare gli studi alla passione calcistica (cosa per altro abbastanza comune nella formazione giapponese).
Sembra ironico, ma ad allenarlo è quello che poi si è rivelato anche il tecnico che l'ha lanciato da professionista: all'epoca, infatti, Yahiro Kazama è il manager dell'università ed è ancora un po' lontano dall'allenare il Kawasaki Frontale. Dal canto suo, le prestazioni di Kurumaya lo fanno notare subito nelle gare della Kanto University Football Association.
Mentre Kazama passa ad allenare un club della J. League, Kurumaya procede silenziosamente nella sua crescita: il terzino gioca le Universiadi di Kazan del 2013 e spinge il Giappone al terzo posto finale. L'unico passo falso arriva in semifinale, dove i nipponici perdono ai rigori contro i pari-età francesi, prima di sconfiggere la Russia per il bronzo.
Le prestazioni di Kurumaya sono manifeste e molti club di J. League se lo contendono: tuttavia, Kazama non ha dimenticato quel ragazzo che allenava alla University of Tsukuba. E così il Kawasaki Frontale si aggiudica i diritti sul terzino per il 2015, facendogli però giocare le ultime due giornate del campionato 2014 (contro Ventforet e Vissel).
In quelle due partite - che non contano nulla per il Kawasaki, fuori da tutto -, Kazama capisce che Kurumaya sarà il suo terzino titolare nella stagione successiva. Il tecnico ha visto confermate le premesse che si era fatto sul ragazzo, visto che l'ha schierato per ben 87 partite nei due anni successivi (trovando anche le prime reti).
Si pensava che il cambio di panchina - Kazama a Nagoya, dentro Oniki - potesse modificare l'approccio del Kawasaki, che in realtà è rimasto (quasi) lo stesso: stesso modulo, ma più attenzione in fase difensiva, pur mantenendo una buona produzione sotto porta. Risultato? Primo titolo della storia e Kurumaya inserito nella Top 11 del 2017 (otto assist).

CARATTERISTICHE TECNICHE
Ciò che si può dire immediatamente è che il ragazzo sia dotato di ottime doti atletiche e tecniche, ma soprattutto che lo si vede spesso in avanzata offensiva. Oggi gioca nel 4-4-2, ma un domani sfruttare Kurumaya da esterno a tutta fascia potrebbe essere la soluzione migliore: il ragazzo diventerebbe il più votato dai mediani.
Questo perché Kurumaya è sempre lì in sovrapposizione, pronto a offrirti una sponda per un passaggio pulito, oltre che un dribbling potente più che tecnico. Capace di arrivare sul fondo più e più volte nel corso di una gara, viene da chiedersi se difensivamente possa migliorare ed esser continuo con la stessa abilità in entrambe le fasi.
Dal punto di vista tattico, finora Kurumaya ha giocato da terzino, ma può comparire anche come esterno a tutto campo o centrale difensivo, soprattutto nella zona sinistra di una retroguardia a tre. Deve ancora evitare alcune ingenuità frettolose, come l'intervento su Koroki che gli è costato il rosso nei quarti della scorsa AFC Champions League: in inferiorità numerica, il Kawasaki è crollato ed è uscito incredibilmente dalla competizione.

STATISTICHE
2014 - Kawasaki Frontale: 2 presenze, 0 reti
2015 - Kawasaki Frontale: 36 presenze, 0 reti
2016 - Kawasaki Frontale: 41 presenze, 2 reti
2017 - Kawasaki Frontale: 50 presenze, 0 reti
2018 - Kawasaki Frontale (in corso): 3 presenze, 0 reti

NAZIONALE
Con mia grande sorpresa, Vahid Halilhodžić ha dimostrato di guardare ai novelli campioni della J. League e ha così convocato Kurumaya, che era già stato chiamato per un paio di training camp durante gli ultimi anni. La prima presenza è arrivata nell'ottobre 2017, quando il terzino ha esordito contro Haiti in un'amichevole.
Il c.t. del Giappone ha poi confermato l'esterno basso anche per l'EAFF East Asian Cup, dove Kurumaya ha giocato due gare contro Corea del Nord e Corea del Sud. La squadra era sfilacciata e piena di volti nuovi, ma non c'è dubbi che il terzino del Kawasaki abbia ancora qualche chance di arraffare un biglietto per Russia 2018.

LA SQUADRA PER LUI
Credo che il 2018 sia fondamentale per lui. Kurumaya ha chiaramente bisogno di crescere ancora e può farlo con calma e sicurezza in quel di Kawasaki. Ovviamente non sarà facile, ma il suo ruolo sta vivendo un ricambio generazionale in patria e forse anche fuori: lui si può inserire, magari sfruttando quel canale belga che ha lanciato diversi talenti negli ultimi 10 anni.

Nessun commento:

Posta un commento