18.3.17

UNDER THE SPOTLIGHT: Sébastien Haller

Buongiorno a tutti e benvenuti al terzo numero del 2017 di "Under the Spotlight", la rubrica che ci fa scoprire alcuni talenti sparsi in giro per il mondo. Oggi ci spostiamo in Olanda, precisamente a Utrecht, patria natia di Marco van Basten, ma oggi casa di Sébastien Haller, francese che si sta affermando in Eredivisie dopo un passato all'Auxerre.

SCHEDA
Nome e cognome: Sébastien Haller
Data di nascita: 22 giugno 1994 (età: 22 anni)
Altezza: 1.90 m
Ruolo: Centravanti
Club: FC Utrecht (2014-?)



STORIA
Nato a Ris-Orange (nord della Francia, nella regione dell'Île-de-France) nel giugno '94, Haller ha avuto la fortuna di crescere in uno dei vivai migliori dell'intera Francia, ovvero quello dell'Auxerre. La sua esperienza nelle giovanili coincide con la fase di discesa dell'Auxerre, che retrocede dalla Ligue 1 nel 2011-12, ponendo così fine a una striscia di 35 stagioni nella massima serie.
Se la promozione dalla Ligue 2 non è ancora arrivata, l'Auxerre ha comunque continuato la sua politica con i giovani. Haller è tra i primi a esser inserito in squadra in seconda divisione: gioca gradualmente e il 2013-14 vede qualche segnale di esplosione (sei reti in 28 presenze). Quando però il giovane centravanti diventa praticamente titolare, s'inceppa: per tutta la prima parte del 2014-15, non la mette mai dentro.
Quando il manager Jean-Luc Vannuchi comincia a schierarlo di meno, Haller capisce che è il momento di cambiare strada. E l'opportunità giusta arriva nel dicembre 2014: ancor prima dell'apertura del mercato, Haller viene ceduto in prestito al FC Utrecht: l'Olanda potrebbe esser il posto giusto per ripartire, specie con un club che ha avuto tra le sue fila Kuyt, Willaarts, van Wolfswinkel.
Il tecnico Rob Alflen non esita a mandarlo immediatamente in campo, ma il francese sembra comunque soffrire: non segna, per cinque gare rimane a secco. Fino a che non sfida il FC Dordrecht: Haller segna un poker, liberandosi delle tante attese. Da quel momento in poi, non si ferma più: 11 gol in 17 gare, il premio di giocatore dell'anno per i tifosi e il riscatto da parte del club olandese.
Sulla panchina arriva un tecnico in ascesa come Erik ten Hag, che ha appena allenato la squadra riserve del Bayern Monaco e ha fatto bene al Go Ahead Eagles. L'arrivo a Utrecht è una benedizione per Haller, che tiene una media-gol impressionante: 24 gol in 42 presenze, con il club che sfiora l'Europa e disputa la finale di coppa, perdendola contro il Feyenoord.
Ripartito nel 2016-17, Haller continua a esser seguito da diversi club, ma non smette di segnare: finora 11 gol in 28 partite, con la speranza di riportare il club in Europa, visto che l'Utrecht è attualmente quarto, ma non può andare a riprendere quelle davanti (-17 dal PSV terzo!). Il suo contratto scade nel giugno 2019, chissà se quest'estate qualcuno si muoverà...

CARATTERISTICHE TECNICHE
Tatticamente Haller è il classico centravanti, capace di sportellate e di trovare il giusto spazio nell'area di rigore. In questo, l'Eredivisie è stato l'accoppiamento perfetto, perché il campionato olandese e l'ossessiva riproposizione del 4-3-3 hanno favorito un inserimento veloce. In più, l'Utrecht aveva bisogno di un attaccante così.
Anche il fisico ripropone il classico profilo del centravanti: 190 centimetri, Haller può usare discretamente entrambi i piedi e aprirsi spazi con l'enorme fisicità che lo contraddistingue. La vera domanda è se una tecnica solamente discreta basterà con la pressione maggiore che si applica sugli attaccanti in altre leghe.

STATISTICHE
2012/13 - Auxerre: 18 presenze, 2 reti
2013/14 - Auxerre: 28 presenze, 6 reti
2014/15 - Auxerre: 11 presenze, 0 reti / FC Utrecht: 17 presenze, 11 reti
2015/16 - FC Utrecht: 42 presenze, 24 reti
2016/17 - FC Utrecht (in corso): 28 presenze, 11 reti

NAZIONALE
Parlare di nazionale per uno come Haller è complicatissimo. In questo momento, la Francia sta vivendo una sorta di rinascimento: l'altro giorno è uscita una lista dei possibili convocati per il Mondiale 2018 e c'è l'imbarazzo della scelta.
Basta guardare il ruolo di centravanti, ci sono Benzema, Mbappé e Lacazette. Senza contare Giroud (criticato, ma 12 gol in 27 partite stagionali) e i due adattabili Dembelé e Griezmann. Purtroppo per Haller l'U-21 francese non sarà al prossimo Europeo di categoria, nonostante il centravanti abbia segnato 13 reti in 20 partite con la rappresentativa giovanile.
Tecnicamente Haller potrebbe giocare per un'altra nazionale: la madre è ivoriana. Chissà che non gli venga l'idea di cambiare lungo la strada della sua carriera.

LA SQUADRA PER LUI
Vale sempre la stessa regola del campionato olandese: se prendete quattro attaccanti, uno poco affidabile lo troverete. Non sappiamo se quello possa Haller, se il francese abbia beneficiato del contesto più di quanto valga, però è una prova che può esser fatta solo vedendolo altrove. La Premier - anzi, la Champioship! - sembrerebbe un buon banco di prova, ma anche rivederlo in Ligue 1 sarebbe interessante.

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