28.2.16

ROAD TO JAPAN: Takuma Asano

Buongiorno a tutti e benvenuti a un altro numero di "Road To Japan", la rubrica che vi presenta i migliori talenti del Sol Levante. Oggi ci spostiamo a Hiroshima, visto che questo secondo numero del 2016 parlerà di Takuma Asano, la stellina di casa Sanfrecce e che rappresenta (forse) il miglior prodotto della prefettura di Mie, una delle poche a non avere una squadra pro in Giappone.

SCHEDA
Nome e cognome: Takuma Asano (浅野拓磨)
Data di nascita: 10 novembre 1994 (età: 21 anni)
Altezza: 1.71 m
Ruolo: Seconda punta, prima punta
Club: Sanfrecce Hiroshima (2013-?)



STORIA
Nato a Komono (nella prefettura di Mie) nel 1994, Asano si appassiona al calcio grazie alla sua numerosa famiglia: sette figli, di cui sei maschi. Il calcio è il passatempo preferito in casa sua e così il giovane Takuma comincia a giocare fin dalle elementari. Passione che continua anche alle medie, nonostante Mie non abbia rappresentative esterne alla prefettura.
Per continuare a giocare, Asano si sposta da qualche chilometro: da Komono a Yokkaichi, dove ha sede il Mie Prefectural Yokkaichi Central Technical High School, che Asano frequenta al liceo. È il 2012 quando comincia a notarlo qualcuno dalla J. League: insieme al suo amico Shota Tamura (oggi allo Shonan Bellmare), gli osservatori scrutano qualcosa in lui.
Ai campionati delle superiori, Asano partecipa per tre volte: nel 2012 è capocannoniere e porta l'istituto di Mie addirittura in finale. L'anno successivo è ancora nella squadra del torneo: è naturale che Yokohama Marinos e Sanfrecce Hiroshima gli stiano dietro. Ad avere la meglio sono i Purple Archers, che si assicurano Asano per la stagione 2013.
Non sapendolo, i Sanfrecce in quell'inverno mettono le basi per il futuro. Il club è reduce dal primo titolo in J. League e acquista diversi giovani: non solo Asano, ma anche Gakuto Notsuda, trequartista dal passo interessante. Il 2013 è un anno d'apprendimento, perché Asano rimane per lo più in panchina mentre il Sanfrecce si conferma campione.
Cinque le presenze concesse da Moriyasu al classe '94, di cui una decina di minuti in campionato contro il Kawasaki Frontale e quattro comparsate in Coppa dell'Imperatore. Nel 2014 le presenze moltiplicano, ma Asano segna una sola volta, contro lo Yokohama F. Marinos in Supercoppa. Gioca solo due gare per intero e non sembra esplodere.
Tutto cambia nel 2015: la staffetta con Hisato Sato - capitano e simbolo dei Sanfrecce - gli consente di entrare quando le squadre sono ormai stanche. Il ruolo di super-sub gli calza, tanto da decidere alcune gare, come quella contro il FC Tokyo. Segna in tutte le competizioni ben 14 reti e decide anche la contesa per il titolo con la rete decisiva contro il Gamba Osaka.
Il 2016 presenta una sfida complessa, perché confermarsi non è mai facile. Ora che si è anche preso il 10, il rischio è che l'esplosione diventi stardom. Il tutto tramite altre belle prestazioni in J. League e le conferme anche in campo continentale, visto che il Sanfrecce deve dimostrare di poter fare bene anche in Champions League asiatica.

CARATTERISTICHE TECNICHE
Tatticamente Asano sta crescendo velocemente: ci sono pochi che in Giappone possano giocare con così tanta applicazione in più ruoli. L'ideale per lui sarebbe avere spazi, per cui partire da seconda punta per poter sfruttare la sua velocità (lo chiamano Jaguar e lui esulta con gli artigli), ma può giocare anche da centravanti o da esterno in un attacco a tre.
Dal punto di vista tecnico, Asano può migliorare, ma il talento grezzo che si ritrova promette bene. Non è semplicemente un proiettile in campo, ma un giocatore capace di sfruttare la profondità come un vero centravanti. Con queste doti, potrà sicuramente andare lontano. Anche più della stessa Hiroshima.

STATISTICHE
2013 - Sanfrecce Hiroshima: 5 presenze, 0 reti
2014 - Sanfrecce Hiroshima: 19 presenze, 1 rete
2015 - Sanfrecce Hiroshima: 42 presenze, 14 reti
2016 - Sanfrecce Hiroshima (in corso): 2 presenze, 1 rete

NAZIONALE
Per essere un ragazzo di 21 anni, di strada in nazionale ne ha già fatta. L'U-23 di Teguramori si è recentemente qualificata alle Olimpiadi di Rio 2016 e nel pre-olimpico asiatico Asano c'ha messo lo zampino. Soprattutto in finale, dove i suoi due gol contro la Corea del Sud sono valsi il successo finale e il pass asiatico da primi della classe.
Diverso il percorso in nazionale: una volta esplose le sue potenzialità, è stato Halihodzic a chiamarlo in nazionale. Prima per un training camp, poi per la Coppa delle nazioni orientali, in cui Asano ha giocato tutte e tre le gare. Ci si augura che quest'anno possa avere qualche chance ufficiale, anche nelle gare di qualificazione al Mondiale e alla Coppa d'Asia.

LA SQUADRA PER LUI
Come detto ieri in un pezzo uscito su L'Ultimo Uomo, penso che il 2016 sarà l'anno delle conferme. Asano è un talento interessante, capace di crescere ancora e che ha un'identità ben precisa. Può giocare in più ruoli dell'attacco e sa rendersi utile in più posizioni.
Sembra inevitabile che possa esser notato, specie con le Olimpiadi alle porte (a Rio il Giappone ci sarà). La Germania o - meglio ancora - l'Olanda sarebbero le destinazioni ideali. In terra teutonica, Asano potrebbe adattarsi bene al calcio tedesco anche in Zweite.

Nessun commento:

Posta un commento