8.11.15

Il sottovalutato.

Ci sono giocatori nel panorama europeo che spesso vengono "pompati": in gergo, il termine è usato per quegli individui che valgono meno rispetto alle statistiche che portano con sé. E poi c'è anche il fenomeno opposto, ovvero quei giocatori che vengono spesso sottovalutati perché non hanno un grande nome. Tra le due categorie, Benjamin Moukandjo appartiene certamente alla seconda.

Moukandjo con la maglia del Camerun, dove dev'essere protagonista.

Questo ragazzo camerunense di Douala è da parecchio tempo che è in Francia. Non è certo un novello del calcio professionistico, né della Ligue 1: il 2015-16 rappresenta la sua quinta stagione nella massima categoria transalpina e ormai c'è una certa continuità di rendimento che lo rende un profilo interessante per qualunque osservatore sul mercato.
Il suo viaggio è partito da lontano: alla tenerà età di dieci anni si iscrive alla Kadji Sports Academy, lo stesso vivaio che ha dato i natali calcistici a Samuel Eto'o. Il direttore dell'accademia, Michel Kaham (ex nazionale camerunense), fa di più: «Può essere il nuovo Eto'o. Il suo stile di gioco è quello dell'attaccante moderno: è veloce, tecnico e imprevedibile»
A 18 anni lo nota il Rennes, che lo preleva e lo porta in Francia. Tuttavia, Moukandjo non giocherà una gara ufficiale con la squadra bretone, che lo schiera nelle riserve e lo presta in giro per la Francia. Nelle squadra B, addirittura, il camerunense condivide il palcoscenico con gente come Brahimi, Sow e Gyan Asamoah.
L'addio arriva nell'estate 2009, quando si trasferisce al Nimes in Ligue 2. Gradualmente l'attaccante guadagna spazio ed esplode: è l'MVP del mese di dicembre 2010. A quel punto, c'è chi decide di acquistarlo da subito: il Monaco lo prende nel mercato invernale del 2011. I monegaschi retrocedono, ma lui non ha voglia di restare in Ligue 2.
Ci sarebbe addirittura il Liverpool sulle sue tracce, ma Moukandjo decide invece di firmare un triennale con il Nancy. La scelta migliore, visto che gli permetterà di giocare finalmente da titolare in Ligue 1. Alla fine la squadra retrocede in seconda divisione: dopo un'annata da nove gol in 27 partite, Moukandjo decide che è ora di tornare nella massima categoria.
Così è arrivato il trasferimento al Reims nell'estate 2014, quella dopo i disastrosi Mondiali brasiliani. Eppure il camerunense ha dimostrato di valere più di quel biennale firmato da free agent: la sua stagione allo Stade Auguste Delaune è stata ottima (otto gol in 31 gare) e ha aiutato la squadra di Olivier Guégan a salvarsi dopo un'annata difficile.
Ne ha approfittato quest'estate il Lorient, bisognoso di un rimpiazzo di Jordan Ayew, partito per la Premier League. Del resto, i Merluzzi potevano contare su un tesoretto da quasi dieci milioni di euro. Ne è bastato uno e mezzo per portare Moukandjo in Bretagna. Investimento che sta pagando, visto che il camerunense ha uno score da 13 presenze e nove reti in questa Ligue 1.

Il gol della vittoria del suo Lorient a Montecarlo. C'è tutto: dal cambio di gioco all'inserimento in diagonale, fino allo stop e tiro finale del 3-2.

Se in Francia Moukandjo ha trovato comunque la sua dimensione, ben diversamente è andata in nazionale. Con il Camerun l'esordio è arrivato nel 2011 e da allora l'attaccante è stato sempre nel gruppo dei convocati. Eppure, nonostante un Mondiale e una Coppa d'Africa alle spalle, non è mai riuscito a convincere a pieno.
Basti pensare ai due eventi internazionali ai quali ha partecipato. Del Mondiale brasiliano - disastroso per il Camerun, la peggiore squadra dell'intera competizione - rimane solo la rissa con Assou-Ekotto in un Croazia-Camerun perso con largo anticipo. Della Coppa d'Africa di gennaio, invece, un gol da calcio d'angolo e un'altra eliminazione precoce.
Ci si chiede se Moukandjo possa essere una guida tecnica e spirituale nel nuovo Camerun, quello che da un anno e mezzo fa a meno di Samuel Eto'o. Il Leone Indomabile per eccellenza si è ritirato dal calcio internazionale e il gruppo sembra di talento, ma già all'ultima Coppa d'Africa ha sofferto la poca chimica di gruppo. C'è spazio per ribaltare questo destino?
A giudicare dalle prestazioni di molti camerunensi in questa stagione, sembra di sì. E Moukandjo è la conferma principale: a oggi, l'attaccante del Lorient ha la migliore media-gol in Ligue 1 dopo Zlatan Ibrahimovic ed è primo in classifica cannonieri proprio a pari merito con lo svedese. Un miglior avvio di 2015-16 era impensabile.
E ora? L'obiettivo è migliorare ancora. A fine anno il Lorient potrebbe incassare molto di più del milione e mezzo di euro speso quest'estate per Moukandjo. Il giocatore, dal canto suo, si dice più maturo rispetto al passato e ora lotta persino per il premio di MVP del mese di ottobre con Batshuayi e Aurier. Altro che sottovalutato...

Benjamin Moukandjo, 26 anni, nuova vita con il Lorient.

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