14.3.15

UNDER THE SPOTLIGHT: Mayke

Buongiorno a tutti e benvenuti a un altro numero di "Under the Spotlight", la rubrica che ci consente di scoprire i nuovi talenti del calcio in giro per il mondo. Oggi ci spostiamo in Sudamerica e precisamente in Brasile, dove il Cruzeiro guidato da Marcelo Oliveira è reduce da due titoli vinti in altrettante stagioni. Tra i titolari della Celeste, sta brillando il nome di Mayke Rocha Oliveira, detto "Mayke".

SCHEDA
Nome e cognome: Mayke Rocha Oliveira, detto Mayke
Data di nascita: 10 novembre 1992 (età: 22 anni)
Altezza: 1.78 m
Ruolo: Terzino destro
Club: Cruzeiro (2010-?)



STORIA
Classe '92 e nato a Carangola, nello stato di Minas Gerais, Mayke ha finora avuto un unico club nella sua carriera da professionista: il Cruzeiro. Con la maglia della Raposa, Mayke ha vissuto due anni nelle giovanili, con le quali ha vinto il titolo nazionale U-20. Poi arriva l'esordio con i grandi nel 2012. Marcelo Oliveira, appena arrivato alla guida del club, nota qualcosa in quel ragazzo di appena vent'anni e lo getta in prima squadra.
Il titolare è Ceará, appena tornato da un'esperienza di cinque anni al Paris Saint-Germain. L'esperto difensore rimane titolare, ma Mayke trova gradualmente spazio alle sue spalle. E nel 4-4-2, il terzino può crescere senza fretta. Impara tanto, anche perché il Cruzeiro torna a vincere il titolo della Série A dopo dieci anni. Alla prima stagione da pro, il 2013 vede un bilancio discreto, comprendente anche la prima rete tra i pro (realizzata contro il Vitória). La rivista Placar lo ricompensa anche con la Bola de Prata, che gli permette di entrare nella top 11 del campionato.
Nel 2014, si può solo crescere. L'età di Ceará non depone a suo favore e così Mayke diventa il titolare del Cruzeiro. Il club trionfa di nuovo in Série A, ma (stra)vince anche il campionato statale e torna a giocare la Libertadores. Mayke mette nove assist durante tutta la stagione, ma sopratutto mostra che la sua affermazione nella stagione precedente non è stata frutto del caso.
Il 2015 è il suo anno per esplodere a livello mondiale. Con il Cruzeiro in ricostruzione, al Mineirão lo chiamano Diamante Azul, perché tutti sanno qual'è il suo enorme potenziale. E lo sanno anche sul mercato, viste le numerose attenzioni che Mayke sta ricevendo.

CARATTERISTICHE TECNICHE
Dal punto di vista tattico, Mayke continua la grande tradizione dei terzini destri brasiliani: da Cafu a Maicon (che ha iniziato la sua carriera proprio nel Cruzeiro), da Dani Alves al più recente Danilo. Da questo punto di vista, il Brasile vive una sorta di benedizione: in un mondo calcistico in cui trovare terzini validi è difficile, i verdeoro ne hanno avuti diversi solo negli ultimi vent'anni. E Mayke continua questa catena con la sua velocità, la sua capacità di vedere cosa accade attorno a sé e metter degli assist di ottima qualità.
Atleticamente parlando, l'ottima resistenza fisica gli permette continue sovrapposizioni con l'esterno destro di centrocampo. Così facendo, Mayke diventa un'ala aggiunta nel gioco del Cruzeiro: il piede educato - come già visto nel 2014 - gli consente di fornire numerosi assist. Inutile dire che in Europa uno così serva a diverse squadre (anche al top del calcio continentale).

STATISTICHE
2013 - Cruzeiro*: 24 presenze, 2 reti
2014 - Cruzeiro: 44 presenze, 1 rete
2015 - Cruzeiro (in corso): 6 presenze, 0 reti
* non disponibili i dati sul Campionato Mineiro

NAZIONALE
Ancora nessuna chiamata per Mayke da parte del ct Dunga, anche perché in quel ruolo per ora la nazionale è coperta. Negli ultimi tempi il posto da titolare se lo giocano Danilo e Fabinho del Monaco, ma Dani Alves e Maicon non sono fuori dal giro. Inoltre, va considerato il fatto che anche Mário Fernandes è stato chiamato di recente. Insomma, per Mayke sarà una grande battaglia; ma se ne uscirà vincitore, allora potrà dirsi un grande giocatore. Anche per la Seleção.

LA SQUADRA PER LUI
Il Cruzeiro si sta pian piano smontando: è partito Ricardo Goulart, è andato via Marcelo Moreno. Possibile che il prossimo sia proprio Mayke, corteggiato da molti club europei. Anche perché il suo contratto con la Raposa scade nel dicembre 2016 e monetizzare il suo talento sembra opportuno per il club brasiliano. Il Porto starebbe pensando al terzino della Celeste per sostituire Danilo, finito in orbita Real Madrid e probabile partente in estate. Le italiane possono far qualcosa? Se qualcuna di queste avesse qualche milione da spendere, sì.

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