30.1.15

ROAD TO JAPAN: Ryota Morioka

Buongiorno a tutti, ragazzi! Benvenuti nel 2015 e nel primo numero di "Road to Japan", la rubrica che vi permette di scoprire i migliori talenti del panorama nipponico. Oggi ci spostiamo in quel di Kobe, dove il Vissel promette di lottare per il titolo nella stagione che verrà. Se l'arrivo di Nelsinho Baptista in panchina è importante, sarà altrettanto fondamentale il rendimento del loro numero 10, il trequartista Ryota Morioka.

SCHEDA
Nome e cognome: Ryota Morioka (森岡 亮太)
Data di nascita: 12 aprile 1991 (età: 23 anni)
Altezza: 1.80 m
Ruolo: Trequartista
Club: Vissel Kobe (2010-?)



STORIA
Nato a Jōyō nella prefettura di Kyoto, Morioka è un classe '91 cresciuto nel Liceo Kumiyama, dove sviluppa le sue doti e viene dotato quando è appena un 18enne. Sia il Cerezo Osaka che il Vissel Kobe lo vorrebbero, ma Morioka sceglie la seconda alternativa. Nel 2009 inizia così la sua avventura in J-League, sebbene il ragazzo debba aspettare un anno per esordire: il suo tecnico Masahiro Wada lo lancia in prima squadra nonostante il club sia impegnato nella lotta per la retrocessione. Il 23 ottobre 2010 Morioka colleziona la prima presenza in J-League contro i futuri campioni del Nagoya Grampus.
Accortisi del suo talento, a Kobe hanno intenzione di dar più spazio a Morioka: dalle otto presenze del 2010 si passa alle 24 dell'anno successivo, dove arrivano anche le prime reti da professionista. In una settimana segna una tripletta alla Sanyo Electric Sumoto in Coppa dell'Imperatore, poi la prima rete in J-League contro lo Shimizu S-Pulse. Il sentiero è tracciato per la sua crescita, che però in qualche modo si blocca. Allo stesso modo, anche il Vissel Kobe fa fatica e nel 2012 arriva la retrocessione in seconda divisione per un solo punto: un boccone mal digerito per una società tra le più ricche in J-League.
A quel punto, cambia lo scenario. A Morioka viene affidato il numero 10 e il nuovo allenatore del club è Ryo Adachi, che aveva fatto da manager ad interim nel finale della stagione 2012. La scelta è giusta e il club risale immediatamente in J1, ma l'esplosione di Morioka tarda ancora ad arrivare. Nel finale del 2013, il contributo del trequartista però è fondamentale con cinque reti e otto assist. A fine anno il Cerezo Osaka ci riprova, ma Morioka decide di rimanere a Kobe.
La vera stagione di svolta è il 2014: tornato in J-League, il Vissel si affida un reparto offensivo ben fornito. Nel 4-2-3-1 di Adachi spuntano la velocità degli esterni Ogawa e Pedro Junior, più l'esperienza da centravanti di Marquinhos. Ma il salto più grande lo compie proprio Morioka: 41 presenze stagionali, 7 reti realizzate e sopratutto 10 assist. A fine anno, il ragazzo ottiene anche il Fair-Play Award ai J-League Awards.

CARATTERISTICHE TECNICHE
Sembra incredibile, ma la somiglianza con Hiroki Yamada è straordinaria. Stesso numero, stesso capello lungo, stessa capacità straordinaria di giocare con entrambi i piedi senza problemi (anche se Morioka è mancino). Dal punto di vista tecnico, i due si prendono nonostante i tre anni di differenza con il numero 9 del Karshulhe. Se condividono molto nel dribbling, l'unica differenza si può trovare nello stile di gioco: Yamada è un finalizer, uno che trancia in due le difese avversarie con la palla al piede. Per Morioka è diverso: preferisce l'assist al tiro forzato.
Dal punto di vista tattico, invece, qualche differenza la si trova. Basti pensare al fatto che Yamada preferisce partire dalla fascia, mentre Morioka è il classico "10": trequartista centrale, dietro alle punte e niente eccezioni. Nonostante preferisca l'assist al tiro, non bisogna però sottovalutare il gran tiro di Morioka: il ragazzo è stato premiato dagli dei del calcio con una gittata niente male. Può giocare anche da centrale di centrocampo o come seconda punta.

STATISTICHE
2010 - Vissel Kobe: 8 presenze, 0 reti
2011 - Vissel Kobe: 24 presenze, 5 reti
2012 - Vissel Kobe: 26 presenze, 2 reti
2013 - Vissel Kobe: 19 presenze, 5 reti
2014 - Vissel Kobe: 41 presenze, 7 reti

NAZIONALE
Il 2014 è stato un anno di crescita ed esplosione per Morioka: Zaccheroni non ha avuto il tempo per notare i suoi progressi in chiave nazionale, in un ruolo dove per altro c'è una fioritura spaventosa. Così ci ha pensato il nuovo ct Aguirre a chiamare il talento del Vissel per le sue prime partite. Per Morioka è arrivato anche l'esordio con la Nippon Daihyo contro l'Uruguay. Due presenze che fanno ben sperare per il futuro, anche se conquistarsi dello spazio non sarà facile.

LA SQUADRA PER LUI
L'ideale sarebbe un altro anno di crescita a Kobe, dove il 2015 potrebbe essere un anno di ulteriore svolta nella crescita del ragazzo. Morioka è un classe '91, non ha il tempo a corrergli contro: giusto che continui a maturare in Giappone. Se a dicembre prossimo il suo rendimento fosse ulteriormente migliorato, allora un salto in Europa non sarebbe un'utopia.

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