16.7.14

UNDER THE SPOTLIGHT: José Juan Vázquez

Buongiorno a tutti e benvenuti a un altro numero di "Under The Spotlight", la rubrica con la quale voglio portare alla luce le occasioni di mercato sparse in giro per il mondo. Oggi viriamo verso il Nordamerica e in particolare verso il Messico. I Mondiali sono appena finiti e la nazionale del c.t. Herrera ha fatto un'ottima figura in Brasile. Tra le sorprese de El Tri c'è certamente José Juan Vázquez, piccolo metronomo di centrocampo della nazionale e del Club León.

SCHEDA
Nome e cognome: José Juan Vázquez
Data di nascita: 14 marzo 1988 (età: 26 anni)
Altezza: 1.66 m
Ruolo: mediano, centrocampista centrale
Club: Club León (2012-?)


STORIA
José Juan Vázquez nasce a Celaya nel marzo di 26 anni fa: il ragazzo cresce dal punto di vista calcistico tra l'Atlético Comonfort e l'Altético San Francisco, fino ad arrivare ai Cuervos Negros de Zapoltanejo. Con queste squadre gioca tra la quarta e la terza divisione, che in Messico servono sostanzialmente a far crescere i giovani dei vivai in Sudamerica. Finché non arriva il salto più grande, che guarda caso coincide con il ritorno nella sua città natale nel 2009. Con il Celeya, Vázquez raggiunge la promozione nella Liga de Ascenso (la seconda divisione messicana).
El Gallo - chiamato così per le sue creste - a 23 anni ha un momento alla Sliding Doors nella sua vita: il passaggio al Club León, che all'epoca condivide la stessa categoria del Celaya. Per altro, il giocatore passa alla nuova squadra a metà stagione. All'inizio, Vázquez viene acquistato in prestito, ma nella sua prima annata riesce a partire titolare in qualunque gara del club e viene sostituito solo una volta. Vázquez risulta importante per la squadra, tanto che il Club León centra la promozione in Liga MX (la massima categoria nazionale) anche grazie al suo contributo. E il club non ha la minima esitazione nel confermare Vázquez a maggio 2012, quando ne compra l'intero cartellino dal Celaya.
Le categorie messicane e i loro campionati funzionano come quello argentino: c'è un torneo di Apertura e uno di Clausura in ogni serie, che però si svolgono come la nostra lega durante il periodo tra luglio e maggio. Se la prima stagione è di studio, nella seconda il Club León stupisce tutti e vince sia l'Apertura che il Clausura 2013-14. Il primo dominando, il secondo soffrendo. Per ora il ragazzo è uno dei punti di riferimento del club e sta imparando da una leggenda del calcio messicano, Rafa Marquez, che sta trascorrendo gli ultimi attimi della carriera al Club León.

CARATTERISTICHE TECNICHE
Di sicuro non spunta in mezzo al campo per la sua prestanza fisica (166 cm d'altezza). Tuttavia Vázquez ha tre doti importanti: Primo: resistenza. Difficilmente lo vedrete sostituito o stanco: è capace di coprire una grandissima porzione del campo durante la gara. Secondo: duttilità. Non è che Vázquez copra il campo per necessità: lo fa perché sa giocare da mediano, centrocampista centrale, trequartista e all'occorrenza esterno (persino difensivo). Terzo: semplicità. Se il ragazzo volesse, ogni tanto potrebbe trovare il coniglio nel suo cilindro. Ma Vázquez ha capito benissimo che il calcio è segnato non tanto dai giocatori che cercano la giocata straordinaria, ma da coloro che fanno le cose giuste al momento giusto senza tanti fronzoli. Rivedendo il messicano, in mente viene subito Claude Makélélé: era un fuoriclasse? No, ma sapeva sempre cosa fare. Certo, a differenza del francese, Vázquez sa pure tirare le rimesse con una ruota...

STATISTICHE
2009/2010 - Celaya**: 16 (8+8) presenze, 3 (2+1) gol
2010/2011 - Celaya**: 23 (12+11) presenze, 1 (1+0) gol
2011/2012 - Celaya*: 14 presenze, 0 gol
2011/2012 - Club León*: 20 presenze, 2 gol
2012/2013 - Club León: 40 (23+17) presenze, 2 (2+0) gol
2013/2014 - Club León: 44 (24+20) presenze, 2 (2+0) gol
* in Liga de Ascenso (seconda divisione)
** in Segunda División de México (terza divisione)

NAZIONALE
L'esordio di Vázquez con El Tri è recente: 23 gennaio 2014. Il mediano non ha dovuto affrontare le pene della nazionale messicana durante tutto il 2013 ed è uno di quelli che è arrivato meglio al Mondiale. Il nuovo coach Miguel Herrera lo ha chiamato per un'amichevole di preparazione contro la Corea del Sud e alla fine il centrocampista ha conquistato un posto tra i 23 convocati per Brasile 2014. Vázquez ha giocato in tutti e tre i match del girone A, risultando uno dei migliori della prima fase al Mondiale. Tanto che la sua squalifica per gli ottavi di finale contro l'Olanda è stato forse uno dei motivi per cui il Messico ha mollato la presa a un certo punto della gara: con Vázquez in mezzo, forse El Tri avrebbe gestito meglio sia il provvisorio vantaggio che la ripresa. Il suo tasso di successo di passaggi al Mondiale è stato del 91,3%: un vero metronomo di centrocampo.

LA SQUADRA PER LUI
Un bel caratterino quello del mediano messicano. Non è uno che le manda a dire, questo è certo. Intanto pare che la Roma abbia cercato di carpire qualche informazione su di lui durante gli ultimi Mondiali. In Italia, un giocatore del genere farebbe molto comodo alla Fiorentina, che rischia di perdere Pizarro. O al Milan, che potrebbe veder partire il buon Nigel De Jong per altri lidi. In ogni caso, di metronomi come lui in giro per il mondo non ce ne sono molti. La Liga sarebbe il posto migliore dove iniziare: chissà se qualcuno penserà a lui quest'estate dalle parti della Spagna, anche se il campionato messicano non è un posto vantaggioso dal quale pescare giocatori in termini economici.

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