15.4.14

UNDER THE SPOTLIGHT: Éder Fabián Álvarez Balanta

Buongiorno a tutti e benvenuti a un nuovo numero di "Under The Spotlight", la rubrica che ci permette di visionare alcuni dei migliori talenti in giro per il mondo, pronti al grande salto. Oggi ci spostiamo per una capatina in Sud America, dove andiamo a conoscere il prodigio difensivo di casa Colombia. Gioca nel River Plate, ma persino il Barcellona ci ha messo gli occhi. E chissà che non lo rivedremo persino ai Mondiali di giugno: sto parlando di Éder Álvarez Balanta, centrale dei Millionarios.

SCHEDA
Nome e cognome: Éder Fabián Álvarez Balanta
Data di nascita: 28 febbraio 1993 (età: 21 anni)
Altezza: 1.81 m
Ruolo: Difensore centrale, terzino sinistro
Club: River Plate (2012-?)



STORIA
Nato in quel di Bogotá, capitale della Colombia, il giovane Balanta viene notato nelle giovanili dell'Academia F.C. Oggi quel club non esiste più, ma ha consegnato un gran giocatore agli argentini, che non esitano a prelevarlo e a portarlo in Primera División. Un passaggio nelle giovanili dei Millionarios, dove il colombiano è una delle colonne della squadra che vince la Copa Libertadores U-20. A quel punto, è naturale per lui il passaggio tra i grandi all'inizio del 2013. Dopo poche partite, nell'aprile dello stesso anno era già uno dei punti di riferimento della squadra, tanto che lo si è paragonato a Ivan Cordoba o Jorge Bermudez, grandi difensori colombiani. Nonostante la giovane età, Balanta ha dimostrato una personalità fuori dal comune, capace di renderlo il miglior difensore della massima serie argentina. Un'opinione ormai comune in tutto il Sud America, dove il ragazzo è considerato uno dal futuro assicurato.

CARATTERISTICHE TECNICHE
Per come gioca, Balanta ricorda molto il primo Lucio che si vedeva in Bundesliga con la maglia del Bayer Leverkusen. Non è raro vederlo scorrazzare palla al piede dalla propria retroguardia. Dotato di una discreta tecnica, la propensione per l'avanzata è adatta al campionato argentino; viene da chiedersi se potrebbe esser replicata in una lega europea. Buon senso della posizione, non è altissimo, ma compensa con le sue doti atletiche. Ma il parere più pesante l'ha dato il suo tecnico al River Plate, Ramón Díaz, che ha paragonato Balanta a Passerella: mica male. Il tiro dalla distanza non c'è, ma il piede del colombiano è ben educato. Tatticamente, Balanta ha dimostrato di poter giocare anche da terzino mancino, sebbene sia un centrale naturale.

STATISTICHE
2012-13 - River Plate: 9 presenze, 2 gol
2013-14 - River Plate (in corso): 27 presenze, 0 gol

NAZIONALE
Neanche il tempo di esplodere in Argentina e subito il C.T. Pekerman aveva mandato qualcuno a vederlo. Del resto, Balanta si fa conoscere, sebbene non abbia mai la possibilità di giocare nelle giovanili dei Cafeteros. Sono gli infortuni a bloccarlo, tanto da non fargli giocare il Sudamericano U-20. Poi avrebbe dovuto disputare la Coppa del Mondo U-20 in Turchia la scorsa estate, ma in realtà il River glielo impedì. Già allora, però, la nazionale maggiore aveva preso appunti sul centrale. Chiamato per le amichevoli di novembre contro Olanda e Belgio, Balanta ha esordito un mese fa contro la Tunisia. Chance per il Mondiale? Parecchie, visto che il reparto difensivo dei sudamericani deve migliorarsi ed è in età avanzata (Yepes ha 38 anni, Perea 35). A giudicare dalle potenzialità, si potrà fare solo che meglio.

LA SQUADRA PER LUI
Lui sogna il Barca, un affare non così difficile. Se il blocco del mercato da parte della Fifa non fosse confermato, i blaugrana potrebbero anche seriamente pensare a lui. Con buona pace del colombiano, che in Spagna troverebbe l'ambiente adatto per crescere ancora, Barcellona o meno. Il contratto del difensore è fino al 2016, con una clausola di rescissione che si aggira sui 25 milioni di euro. Una cifra non impossibile per le grandi d'Europa. E pensare che l'Inter ci aveva provato nel maggio scorso, quando il ragazzo era ancora poco conosciuto e aveva giocato appena qualche partita con il River. Ma la richiesta di 12 milioni spaventò i nerazzurri. Quest'inverno ci aveva provato persino il Norwich; ora il Mondiale, dopo chissà...

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