24.8.13

Mi manda van Persie.

«Ricky, devi andare. E' un grande club per te: se te la senti, fallo». Così Ricky van Volfswinkel commentava le parole che gli disse un grande del calcio olandese (nonché suo genero), Johan Neeskens, sulla possibilità di lasciare Lisbona e lo Sporting. In crisi finanziaria, il club biancoverde non poteva garantire all'olandese certe vetrine e così il bomber - detto "O Lobo" (il lupo) dai suoi tifosi portoghesi - se ne è andato, destinazione Norwich City. Una scelta che potrebbe generare un'esplosione di rendimento per l'olandese.

van Wolfswinkel con la maglia dell'Utrecht, dove tutto è iniziato.

Il bomber "orange" è sulla bocca degli addetti ai lavori da almeno un quadriennio e non smette di migliorare stagione dopo stagione, sebbene non abbia vinto ancora nulla con le rispettive squadre. E di certo, tale statistica non potrà spezzarsi con il Norwich City, compagine di media-bassa classifica della Premier League. Intanto, però, van Wolfswinkel va in doppia cifra stagionale dal 2009/2010 e punta a fare lo stesso con la maglia dei "canarini" di Hughton. Del resto, questo giovane prodotto del vivaio del Vitesse - dove ha speso dieci anni - ha cominciato a distinguersi nell'Eredivisie, dove di buoni attaccanti ne crescono parecchi e lui non ha fatto certo mancare i suoi gol. Già con i gialloneri di Arnhem, le otto marcature realizzate ad appena vent'anni lo portarono all'attenzione dell'Utrecht, che lo prelevò dal Vitesse per due milioni e mezzo di euro.
A posteriori, un ottimo investimento per i biancorossi: del resto, nella città che diede i natali a Marco van Basten, Ricky mostra quanto sia cresciuto e porta immediatamente il suo nuovo club in Europa. Il suo impatto è devastante sopratutto nei play-off di qualificazione all'Europa League, dove segna quattro gol in altrettante gare; tutto ciò porta anche alla prima presenza in nazionale maggiore, dopo la trafila delle giovanili "orange". Tuttavia, van Volfswinkel fa addirittura meglio nella stagione successiva: tra campionato, coppa e la vetrina europea, la punta realizza 23 reti, dimostrando di essere pronto per un nuovo salto. Tra l'altro, se lo ricorderanno benissimo i tifosi del Napoli: negli otto gol segnati in Europa League, tra le vittime c'è anche il Napoli di Mazzarri, a cui RvF infila due palloni nel sacco nel 3-3 di Utrecht. Dall'altra parte, ci fu la tripletta di Cavani: mica male come confronto incrociato.
Così, dopo tali prestazioni, è lo Sporting Lisbona a fare il passo decisivo: cinque milioni e mezzo di euro che i biancoverdi non potevano spendere meglio. van Volfswinkel saluta Utrecht e sbarca in Portogallo, dove in due anni ha fatto abbondantemente vedere di che pasta è fatto: con la maglia dello Sporting, l'olandese ha realizzato 45 gol in 87 partite, con il primo anno in terra lusitana che lo ha visto più protagonista del secondo. Vuoi per l'Europa League disputata dal club di Lisbona, che sfiorò la finale di Bucarest, oltre alla finale persa della coppa nazionale; vuoi per uno Sporting più sottotono nell'ultima stagione, incapace di essere protagonista nella Primeira Liga come ha sempre fatto da diverso tempo. Infatti, la squadra biancoverde ha dovuto fare dei grossi tagli di budget per ripianare i debiti ed il settimo posto dell'ultima annata - che vuol dire niente Europa -  non ha certo aiutato l'olandese nella scelta di rimanere o meno a Lisbona. Infatti, quando a marzo scorso si è presentato il Norwich con dieci milioni di euro, Ricky non ha avuto grossi dubbi e ha firmato con largo anticipo, lasciando comunque un buon ricordo dalle parti del "José Alvalade". In ogni caso, lo Sporting è stato un passaggio importante per RvF, visto che gli ha consentito di collezionare una seconda presenza in nazionale, seppur solo in un'amichevole del tour asiatico dell'Olanda contro l'Indonesia.

Robin van Persie, 30 anni: è stato lui a consigliare il Norwich a RvF.

Adesso, RvF è pronto per la sfida alla Premier League, dove molti olandesi hanno avuto e stanno avendo un successo straordinario. Un olandese è stato capocannoniere dello scorso campionato (van Persie); il capocannoniere del campionato olandese è arrivato in una squadra inglese (Bony allo Swansea City di Laudrup); inoltre, i giocatori "orange" sembrano in generale trovarsi a proprio agio nel calcio britannico, nonostante sia molto diverso da quello praticato nell'Eredivisie o in Portogallo.
Bisogna poi considerare anche la natura della squadra in cui si inserirà il bomber olandese: il Norwich City ci ha abituato negli ultimi anni ad avere un attaccante di riferimento. Prima questo ruolo era occupato dal simbolo e capitano Grant Holt, il gommista che diventò stella dell'EPL: dopo 23 reti in due anni, Holt si è separato dai "canarini" per andare al Wigan, in Championship. Così, "Hat-Ricky" avrà un'altra responsabilità: non solo garantire i gol necessari alla salvezza del Norwich, ma anche colmare il vuoto - più tattico che emotivo, difficilmente rimpiazzabile - in termini di marcature. Non che il buon Ricky non sia già mosso in questo senso: alla prima partita di Premier League, il ragazzo è andato subito a segno. Whittaker vorrebbe tirare, ma viene fuori un cross ciabattato: tuttavia, RvF è sulla traiettoria e mette la palla all'incrocio, con un'abile girata di testa. In fin dei conti, però, la sua partita contro l'Everton non è stata esaltante. Forse, anche in questo, l'Inghilterra può essere utile al ragazzo: non potrà fare come in Portogallo e Olanda, ovvero aspettare il pallone in mezzo all'area. van Volfswinkel dovrà esser più mobile sul campo, più cattivo, se servirà: in tal modo, chissà se un posticino nell'Olanda del prossimo mondiale brasiliano sarà possibile da ottenere. Del resto, gli spazi per una sorpresa nella rosa finale dei 23 c'è sempre.
Intanto, nonostante la recente convocazione di van Gaal, la nazionale è un posto quasi "off-limits" per il ragazzo: purtroppo, "O Lobo" ha avuto la sfortuna di nascere in un paese dove le prime punte degli "orange" sono due certi Klaus-Jan Huntelaar e Robin van Persie. E proprio quest'ultimo è stato fondamentale per il passaggio al Norwich. Quando è arrivata l'offerta, Ricky ha parlato con Robin e la risposta della punta del Manchester United è stata abbastanza convincente: «Robin mi ha detto che il Norwich è una squadra difficile da affrontare e che il pubblico si fa sentire, visto che è vicino al campo». Chissà che non si faccia sentire quando i due si affronteranno a "Carrow Road", magari con un bella rete del Ricky. Che non vede l'ora di restituire il favore a van Persie.

Ricky van Volfswinkel, 24 anni, esulta dopo il primo gol con la maglia del Norwich.

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