31.7.13

ROAD TO JAPAN: Wataru Endo

Benvenuti ad un altro numero di "Road To Japan", la rubrica che ci mostra i più promettenti giocatori che vengono dal Sol Levante e che si stanno affacciando sul panorama della J-League. Oggi ci intratterremo su un prospetto del reparto arretrato, capace di giocare sia da centrale di difesa che mediano. Nonostante la duttilità dimostrata, è molto giovane e ha appena esordito nella massima divisione nazionale in questa stagione: il suo nome è Wataru Endo, giocatore dello Shonan Bellmare.

SCHEDA
Nome e cognome: Wataru Endo (遠藤 航)
Data di nascita: 9 febbraio 1993 (20 anni)
Altezza: 1.77 m
Ruolo: Difensore centrale, mediano
Club: Shonan Bellmare (2010-?)



STORIA
Nato nella grande metropoli di Yokohama, facente parte della prefettura di Kanagawa, Wataru Endo cresce all'ombra delle squadre che popolano la zona. Potrebbe scegliere lo Yokohama F. Marinos, la più famosa da quelle parti, oppure il Kawasaki Frontale, che stava crescendo negli ultimi anni; invece, mentre frequenta il liceo Kanai, lo cerca lo Shonan Bellmare, terza compagine della zona. Quando ancora si chiamava "Bellmare Hiratsuka", con il verde addosso c'era cresciuto un certo Hidetoshi Nakata. Nato come mediano, è di Yasuharu Sorimachi - allora allenatore dello Shonan neo-promosso in J1 - l'intuizione di spostarlo nel ruolo di difensore centrale, sebbene giochi poco a causa della sua giovane età.
Infatti, il ragazzo colleziona appena sette presenze nel 2010, quando esordisce tra i professionisti: lo Shonan sta perdendo tutte le gare ed è ormai proiettato verso la J2, ma non è detto che per Endo sia una cosa negativa. A soli 17 anni, ha la possibilità di giocare le ultime gare della massima serie nazionale. Con la retrocessione, arriva anche più spazio per il classe '93: nel 2011, le presenze del centrale salgono a 38, incluso il primo gol tra i "pro", che porta lo Shonan alla vittoria contro il Mito Hollyhock. Tuttavia, il Bellmare non riesce a risalire, mentre Sorimachi viene sostituito da Cho Kwi-Jea, tecnico sudcoreano alla prima esperienza in panchina. Si pensa che l'allenatore non possa portare lontano lo Shonan, che a sorpresa ottiene invece la promozione dalla J2 alla J1 nell'anno passato: un campionato straordinario, in cui Wataru Endo è protagonista e spesso capitano della squadra, nonostante la giovanissima età. In più, aumenta anche la confidenza con il gol, visto che Endo va a segno per sette volte in 33 match, risultando così il secondo marcatore di squadra stagionale. Ogni tanto, inoltre, riprende anche la posizione di centrocampista difensivo che lo aveva consacrato ad inizio carriera.
Ora, in J1, Wataru Endo ha giocato solamente tre partite: purtroppo il difensore ha sofferto un infortunio molto duro e, perciò, è rientrato da poco in campo, giocando le ultime tre gare prima della pausa per la nazionale. Riuscirà a farsi notare ulteriormente, nonostante lo Shonan stia rischiando una nuova discesa in J2?

CARATTERISTICHE TECNICHE
Come si sarà notato, il ragazzo ha una notevole duttilità, nonostante la sua giovane età: essere partito da mediano gli ha consentito anche di comportarsi meglio come centrale di difesa, ruolo in cui attualmente sta crescendo. Oltre alle doti tecniche, Wataru Endo sembra esser dotato di grande personalità: non solo, a 20 anni, ha già vestito la fascia di capitano dello Shonan, ma sembra essersi specializzato anche nei rigori, visto che si è preso diverse volte l'onere di tirare dal dischetto.

STATISTICHE
2010 - Shonan Bellmare: 7 presenze, 1 rete
2011 - Shonan Bellmare: 38 presenze, 1 rete
2012 - Shonan Bellmare: 33 presenze, 7 reti
2013 - Shonan Bellmare (in corso): 3 presenze, 0 reti

NAZIONALE
Wataru Endo ha numerose presenze con le maggiori rappresentative giovanili del Sol Levante - dall'Under-16 all'Under-19 - e non sta finendo di accumularle. Anzi, dovrebbe essere in età per l'Olimpiade di Rio del 2016, perciò per lui il futuro può e deve essere con la maglia della "Nippon Daihyo". Per altro, vista la moria di difensori centrali in Giappone, l'obiettivo della nazionale maggiore è raggiungibile. Forse Zaccheroni si accorgerà di lui dopo il Mondiale del 2014, visto che il gruppo è in cerca di interpreti nel ruolo, ma forse non giovani quanto il buon Wataru.

LA SQUADRA PER LUI
Un prospetto di questo tipo, con un costo non superiore agli attuali 600mila euro (fonte transfermarkt) potrebbe essere un vantaggio. Da ricordare, in tal senso, l'affare portato a termine dal VVV-Venlo nell'estate 2010 con Maya Yoshida, ora colonna della nazionale giapponese. Un trasferimento in Europa è da valutare, perché il ragazzo è ancora giovane e finire la stagione con lo Shonan sarebbe la cosa migliore. La Francia potrebbe essere la meta ideale, ma anche il Belgio rappresenterebbe una buona destinazione. Meglio un "no" all'Italia, se mai arrivasse un'offerta: non c'è la pazienza ideale in Serie A per far crescere un ragazzo di vent'anni in ruolo delicato come quello del centrale difensivo.

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