15.2.13

UNDER THE SPOTLIGHT: Abdul Fatawu Dauda

E' finita la Coppa d'Africa, ma abbiamo potuto assistere alla nascita di molteplici talenti, in grado di spostare gli equilibri della competizione continentale. Molti di loro appaiono grezzi, come se ci si dovesse lavorare in maniera importante; tuttavia, alcuni mostrano degli sprazzi di grandezza di un certo livello: tra questi, è spuntato un portiere ghanese, dalla faccia pazza e dal talento incredibile. Ricorda alcuni suoi grandi predecessori e potrebbe mettere in pericolo Enyeama e Khune per il ruolo di "miglior portiere africano": parlo di Abdul Fatawu Dauda, estremo difensore delle "black stars".

SCHEDA
Nome e cognome: Abdul Fatawu Dauda
Data di nascita: 6 aprile 1985
Ruolo: Portiere
Altezza: 1.80 m
Club: Ashanti Gold Sporting Club (2006-?)


STORIA
Nato nel sud del Ghana, a Obuasi, poco meno di 28 anni fa, Dauda è sulla scena del calcio ghanese da molto tempo; nella regione della "Obuasi Gold Mine", dove c'è una delle dieci più grandi miniere d'oro del mondo, nasce una pepita interessante, che sboccerà solo negli anni a seguire. Dauda viene tesserato dall'Okwawu United, squadra che milita all'epoca nella Division League 1, ovvero la seconda categoria ghanese. Nel 2006, il ragazzo trova il modo di tornare nella sua città-natale, quando accetta l'offerta dell'Ashanti Gold Sporting Club, uno dei maggiori club della Ghana Premier League. Nella stessa compagine che ha lanciato Wakaso Mubarak (altro talento di questa Coppa d'Africa) verso la Spagna, Dauda s'impone come prima scelta per la difesa della porta, guadagnando facilmente il posto da titolare. Nonostante non abbia mai vinto il campionato con la sua squadra, Dauda ha avuto la possibilità di partecipare a due edizioni della Champions League asiatica, dalla quale l'Ashanti Gold SC è uscito nella fase a gironi. Nel 2008, viene anche nominato miglior portiere della nazione e, da quel momento in poi, la crescita è proseguita gradualmente.

CARATTERISTICHE TECNICHE
Fermo restando che è sempre difficile giudicare un giocatore di cui si sa poco, Dauda ha mostrato diverse caratteristiche e capacità all'interno dell'ultima Coppa d'Africa: su tutte, l'esplosività fisica lo aiuta a giostrarsi bene all'interno dei pali, ma non solo. Il senso della posizione sembra più sviluppato che in altri giovani portieri; deve migliorare in uscita, ma ci sono portiere europei e sudamericani meno dotati di Dauda.
I portieri tendono a maturare con l'età e perciò trovare un estremo difensore giovane e preparato è difficile; figurarsi in Africa, dove certi basi tattiche non vengono recepite immediatamente, per cui lo sviluppo dei "guardiani della porta" è complicato ancor di più da queste difficoltà.

STATISTICHE
Spiace non poter dare ulteriori informazioni a riguardo, ma trovare risorse riguardanti le statistiche di Dauda è stato - per la prima volta - praticamente impossibile. Troviamo qualcosa solo sulle presenze in nazionale maggiore.
2008 - Ghana: 2 presenze, 2 gol subiti
2009 - Ghana: 0 presenze, 0 gol subiti
2010 - Ghana: 0 presenze, 0 gol subiti
2011 - Ghana: 0 presenze, 0 gol subiti
2012 - Ghana: 2 presenze, 0 gol subiti
2013 (in corso) - Ghana: 7 presenze, 6 gol subiti

NAZIONALE
Dauda ha cominciato a far parte della nazionale maggiore dal 2008, quando viene chiamato in prima squadra, senza però mai essere impiegato dal C.T. Le Roy; tuttavia, riesce ad entrare nei 23 che partecipano alla Coppa d'Africa di quell'anno, che ottengono un terzo posto finale. Una volta cambiato l'allenatore, Dauda esce totalmente dai piani del nuovo tecnico Rajevac, che lo lascia a casa per ben due anni, facendogli perdere anche i Mondiali del 2010. Nonostante il Ghana sfiori le semifinali, il tecnico serbo va via e così, dopo il periodo Stevanovic, arriva James Kwesi Appiah. Il nuovo coach non si fa problemi e richiama Dauda in prima squadra; non contento, lo rende primo portiere della nazionale. Dauda ripaga il tecnico con prestazioni ottime, tanto da ottenere il premio di "parata del torneo", grazie ad uno splendido gesto atletico nei quarti di finale contro Capo Verde.

LA SQUADRA PER LUI
150mila euro (fonte: transfermarket.it): questo è il valore di Dauda, tranquillamente affrontabile per la maggior parte dei club europei, anche quelli appartenenti a campionati di seconda fascia. Questi ultimi, forse, si potrebbero permettere una scommessa del genere: un azzardo, però, che potrebbe rivelarsi vincente e florido. Dauda rappresenta ciò che di più vicino - apparte Enyeama - c'è alla figura leggendaria Jacques Songo'o: il portiere camerunense ha fatto la storia, quello ghanese potrebbe comunque ritagliarsi un ruolo importante nel calcio africano. In Italia non ci sarebbe bisogno di lui, visto che la scuola è molto sviluppata; chissà che non possa imporsi in paesi come il Portogallo o il Belgio, ottimi per lanciare talenti nascosti e sempre attenti ai giocatori africani. Speriamo che non rimanga famoso solo per la sua espressione pazza contro Capo Verde..



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