14.10.12

UNDER THE SPOTLIGHT: Markus Henriksen

Bentornati ad un nuovo episodio di "Under The Spotlight", la rubrica nella quale metto in luce i nuovi talenti che si affacciano sul panorama del calcio europeo. Oggi parlerò di un ragazzo norvegese, proveniente dal più glorioso club della nazione, che adesso si sta facendo largo in un campionato di più alto livello come l'Eredivisie olandese. Il suo nome è Markus Henriksen.

SCHEDA
Nome e cognome: Markus Henriksen
Data di nascita: 25 Luglio 1992
Altezza: 1.87 m
Ruolo: Centrocampista centrale, trequartista.
Club: AZ Alkmaar (2012-?)


STORIA
Nato a Trondheim, Henriksen cresce nel Trond IL, ma viene ben presto ingaggiato proprio dal club della sua città, che risulta essere anche il più glorioso di tutta la storia del calcio norvegese: il Rosenborg. Con i bianconeri, non passa molto tempo prima che ci si accorga delle sue qualità. Dotato di buona intelligenza calcistica e di una resistenza straordinaria, il giovane centrocampista timbra la sua prima presenza nella Tippeligaen (il campionato norvegese) il 20 Settembre del 2009, a soli 17 anni. Come se non bastasse, si pensi che aveva esordito quattro mesi prima con la maglia del Rosenborg, ancora 16enne, nella coppa nazionale.
Figlio di uno degli assistenti dello staff tecnico della squadra, Henriksen non ha bisogno di favoritismi per emergere: il suo modo di intendere il calcio si vede poco in Norvegia, anzi.. forse non si è mai visto del tutto. Se il campionato dell'anno d'esordio è vinto per "partecipazione", il centrocampista mette la firma su quello del 2010, giocando 46 partite stagionali tra Tippeligaen, coppa nazionale e match europei. Inoltre, il ragazzo comincia anche a segnare un discreto numero di gol - ben 14 al suo primo anno da titolare in tutte le competizioni.
Nell'ultimo anno e mezzo, Henriksen non ha fatto altro che confermarsi su certi livelli: 64 presenze e 9 reti, che non hanno portato titoli in quel di Trondheim, ma hanno permesso al ragazzo di farsi un nome e concentrare su di lui le attenzioni di diversi club europei. Inoltre, il ragazzo - nato trequartista - viene arretrato a mediano, lasciando spazio ad un altro potenziale talento del Rosenborg, Per Ciljan Skjelbred. La mossa ha funzionato e non c'è dubbio che anche lo stesso Henriksen ne abbia beneficiato.
Dopo aver rinnovato il contratto fino al 2013 ed esser stato oggetto della visita degli scout di Werder Brema, Aston Villa e Napoli, il centrocampista del Rosenborg sembra pronto a lasciare Trondheim nel Gennaio del 2012, destinazione Club Brugge. La cifra modica di due milioni di euro fa gridare all'affare, che però salta all'ultimo; il Rosenborg cita "ragioni finanziarie" per giustificare l'impossibilità di concludere il trasferimento del ragazzo.
Ma passano sei mesi e, alla fine, si fa avanti l'AZ di Alkmaar; la squadra olandese preleva Henriksen per due milioni di euro. Ora vedremo se il norvegese sarà in grado di imporsi anche nell'Eredivisie.

CARATTERISTICHE TECNICHE
Come già sottolineato all'inizio dell'articolo, il ragazzo ha mostrato un'ottima "stamina" ed una capacità di stare in campo fuori dal comune. Chiaro, si è visto nel campionato norvegese e va testato ad un livello più alto, ma tutto sommato vi sono caratteristiche che si possono notare al di là del campionato in cui si gioca. Un esempio può essere il tiro di cui è dotato Henriksen: esso ha la potenza per fare male da fuori area e la precisione, dovuta al fatto che il centrocampista è in grado di tirare bene con entrambi i piedi. Una dote che, nel calcio d'oggi, viene sempre più a mancare.
Inoltre, la sensazione che il norvegese dà è che giochi accanto allo schermo davanti alla difesa non perché non è capace di giocare più avanti, ma perché vi si trova meglio. Insomma, il ragazzo potrebbe avere un futuro anche da mediano, se aiutato e preparato in tal senso; intanto, può giocare anche dietro le punte.
Questo talento, unito ad un'immensa personalità, potrebbero fare di Henriksen una delle star del futuro.

STATISTICHE
2009 - Rosenborg: 5 presenze, 0 gol
2010 - Rosenborg: 46 presenze, 14 gol
2011 - Rosenborg: 38 presenze, 5 gol
2012 (Gen.-Lug.) - Rosenborg: 26 presenze, 4 gol
2012/2013 - AZ Alkmaar (in corso): 4 presenze, 0 gol

NAZIONALE
Completata la trafila con l'U-17 e l'U-19, Henriksen viene chiamato ad appena 18 anni per l'Under-21, con la quale debutta nell'Agosto 2010. Due mesi dopo, anche il C.T. della nazionale maggiore, Egil Olsen, si accorge di lui e lo convoca per un'amichevole a Spalato contro la Croazia, nella quale esordisce con la Norvegia. Dopo essersi conquistato i galloni da titolare, Henriksen ha spiegato - sul finire del 2011 - i traguardi che vuole raggiungere con la sua nazionale, dichiarando che vuole essere fondamentale sia per il club in cui gioca, sia per la nazionale. Il centrocampista vorrebbe risultare importante non solo a livello di gioco, ma anche nello spogliatoio, al di là dell'età sulla carta d'identità.
Per ora, il curriculum di Henriksen con la nazionale norvegese parla di 13 presenze e di un gol, realizzato contro la Slovenia il mese scorso, in una partita valida per le qualificazioni al Mondiale del 2014.

LA SQUADRA PER LUI
Non nego che mi sia stupito quando il Milan, orfano di Pirlo e Van Bommel, non si è buttato su di lui per cercare un sostituto a centrocampo. Di certo, il norvegese avrebbe fornito quel mix di quantità e qualità che manca così tanto alla squadra di Allegri nel reparto nevralgico del campo. Ed è proprio dal centrocampo che stanno emergendo i problemi più grandi per i rossoneri.. peccato. Intanto, l'AZ se lo godrà, cercando di farlo crescere; poi la Premier League sarebbe - insieme alla Serie A - il campionato più adatto ad accogliere questo grande talento.



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